COME CALCOLARE IL PUNTO DI PAREGGIO IN FARMACIA

come calcolare il punto di pareggio

 

Come calcolare il punto di pareggio? Il punto di pareggio individua il livello dei ricavi necessari a coprire sia i costi variabili (acquisto merce) che i costi fissi (spese generali). Se i ricavi vanno oltre tale “punto” si produrranno utili, se gli stessi non raggiungono il punto di pareggio emergeranno perdite. Più è basso il punto di pareggio più sarà profittevole la gestione.

A cosa serve e come utilizzare l’informazione che se ne deduce ai fini della gestione della farmacia? È presto detto:

 

LE SPESE GENERALI

Suddividendo le spese generali in proporzione al valore delle vendite di ogni settore, puoi confrontare il punto di pareggio di ciascun reparto con il valore complessivo della farmacia (di solito si esprime in percentuale dei ricavi, più è basso tale valore più è profittevole la gestione);

MODIFICARE IL PUNTO DI PAREGGIO

Per abbassare il punto di pareggio e, quindi, ridurre il rischio gestionale, puoi lavorare in più direzioni, anche simultaneamente:

    1. razionalizzare e limare le spese generali,
    2. posizionarti su prezzi di vendita un po’ più alti (o fare meno sconti commerciali),
    3. vendere quantitativamente di più,
    4. comprare la merce a costi più vantaggiosi;

IL PUNTO DI PAREGGIO PER REPARTO

Confrontando il punto di pareggio di ciascun reparto della farmacia puoi decidere in maniera più oculata

    1. sullo spazio espositivo da dedicare ad ognuno di essi,
    2. su un coerente sistema premiante per i collaboratori,
    3. sul perché continuare a sostenere determinate spese,
    4. su come ci si comporta quando si acquista la merce.

ULTERIORI SUGGERIMENTI

In realtà l’utile del bilancio di fine anno è un indicatore troppo sintetico per fornirci informazioni sull’andamento della gestione della farmacia. Occorre vedere le cose in modo un po’ più dettagliato perché se mantieni un certo disordine mentale avrai disordine anche a livello gestionale!

Metti quindi attenzione anche alla distribuzione del margine per ogni singolo reparto e verifica se tale distribuzione è coerente con l’analoga distribuzione dei ricavi di vendita, oppure se vi sono differenze (in peggio o in meglio): investire in spazi commerciali della farmacia e incentivare i collaboratori sui reparti che generano una percentuale di margine superiore alla percentuale di distribuzione dei ricavi è sempre interessante, non credi?

Se conosci anche quanto incidono complessivamente le spese generali sui ricavi, in prima approssimazione puoi distribuirle in proporzione al valore delle vendite di ogni settore della farmacia, così da avere un’indicazione abbastanza significativa degli utili per reparto.

In definitiva, i reparti vanno valutati economicamente come tanti e distinti negozi. Guarda alla tua farmacia con intraprendenza: c’è tanto da scoprire, comprendere e da fare!

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